Wulfach: Il rosso e il nero

Anno del Signore 1697. Un piccolo e isolato villaggio mitteleuropeo è tormentato dalla piaga della licantropia. Incapaci di risolvere il problema e sopraffatti dalla paura, i villici implorano l’aiuto e la protezione dell’Inquisizione. Ma ben presto le accuse, le torture e il primo rogo (di cui vittima cade il borgomastro) rendono evidente a tutti che si ha a che fare con una bestia forse peggiore del lupo mannaro che infesta le notti e la foresta. Questa è la storia delle persone che popolano il villaggio e del tentativo di difendere le loro vite innocenti dalle accuse dell’inquisitore, vestito di rosso, e dalle zanne del lupo mannaro, dal pelo nero.

Wulfach: Il rosso e il nero è un gioco di ruolo, per un numero variabile di persone tra 3 e 6; non richiede alcuna preparazione e intende far vivere ai giocatori una storia, creata sul momento, di sopravvivenza al costo di sacrifici personali in un contesto difficile, che in qualche modo fa da allegoria del passaggio dall’infanzia all’età adulta. Il gioco prevede un ruolo simile a quello del Game Master che, a turno, verrà ricoperto da tutte le persone al tavolo.

Per giocare, avrete bisogno delle schede dei personaggi, di post-it (o foglietti di altro genere), di alcuni dadi a sei e venti facce e di una manciata di segnalini di forme o colori diversi. Le partite possono durare dalle 3 alle 6 ore (a seconda del numero dei partecipanti e della confidenza con le regole) e il gioco è facilmente rigiocabile un numero illimitato di volte.